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Archivi

Fin dalla sua costituzione l’attività del Centro di documentazione si è orientata sul recupero e la raccolta di materiale appartenente a militanti, attiviste ed attivisti dei movimenti sociali e politici bolognesi ,

Conservato fino ad allora nelle abitazioni, dentro armadi o in scatole e faldoni spesso dimenticati in cantina è composto da volantini, documenti politici, periodici, iniziative, rassegne stampa, ecc., oltre che da manifesti, bandiere e striscioni.

Si sono evidenziati così alcuni fondi, appartenenti ai militanti che li avevano conservati (Rossano, Bifo, Leonardi, Collina, Guizzardi, Tufano, Mazzetti, Plasmon, ecc.). Inoltre sono stati progressivamente acquisiti diversi nuclei documentari di collettivi politici attivi in città, donati dagli collettivi stessi(come ad esempio l’Archivio della Rete Universitaria) e recuperati presso altri spazi sociali ed abitazioni private (Contropiani, Campi aperti, Capsicum, ecc.).

A questa ricca e diversificata documentazione si è aggiunto il fondo personale di Valerio Monteventi, ex militante di Potere operaio ed ex consigliere comunale, costituitosi nel corso di una pluriennale attività politica, che prosegue tuttora.

L’azione di raccolta della documentazione prodotta da“Vag61” e dagli altri collettivi che partecipano all’autogestione del centro sociale di via Paolo Fabbri 110,  ha prodotto invece il materiale che ora costituisce l’archivio dell’associazione, nel tempo implementato anche da ulteriori donazioni di attiviste e attivisti dell’associazione stessa.

I fondi archivistici sono i seguenti:

 

“7 aprile”, bb. 174 (1970-1992)

Il fondo riguarda l’attività istruttoria e giudiziaria del processo denominato “7 aprile”, raccolto dagli avvocati difensori e coordinato dall’avv. Enrico Vandelli. Il materiale è stato recuperato presso il CSOA Rivolta di Marghera, che lo ha reso disponibile.

Contiene atti istruttori, documenti, fascicoli processuali e incartamenti in fotocopia,riproduzioni fotostatiche di volantini, documenti politici original, rivendicazioni di azioni, periodici e fanzines, lettere di detenuti, interrogatori di imputati, notifiche, mandati di comparizione, verbali di perquisizioni, rapporti tra i detenuti e le strutture carcerarie (richieste, trasferimenti, controlli medici), ordini di cattura, perizie balistiche, rilievi tecnici, intercettazioni telefoniche, verbali udienze, memorie dei difensori e sentenze dei vari processi e, non ultima, la requisitoria del PM Calogero.

 

Valerio Monteventi, bb. 130, (1970-2009)

Il materiale è stato raccolto ed organizzato da Valerio Monteventi durante la sua attività politica e sociale , con il contributo di Cinzia Monari. La documentazione, sommariamente e non completamente inventariata, comprende documenti politici, volantini, opuscoli a stampa, ritagli di giornale e rassegna stampa, corrispondenza (stampa di mail, fax), carteggio con altri soggetti politici attivi sul territorio bolognese, materiale vario relativo all’organizzazione di iniziative politiche. I periodici coprono un arco cronologico che va dal 1964 al 2008.

Il fondo è organizzato in modo tematico: politiche giovanili e spazi sociali, diritto alla casa e politiche abitative, migranti, strage della stazione di Bologna, assassinio di Francesco Lorusso ed altri.

 

Teresa Rossano, bb. 5 (1971-2007)

Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta e acquisita dal 1974 al 2007 da Teresa Rossano nell’ambito delle sue attività di militante nel movimento, in collettivi femministi e nei COBAS– Scuola. Sono presenti materiali dell’Assemblea nazionale femminista e lesbica FLAT ; bozze e interventi della Rete delle donne di Bologna e del Coordinamento donne per l’autodeterminazione; materiali informativi sulla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e sull’associazione Trama di Terre di Imola; documenti dei COBAS – Scuola e  del Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP). Sono presenti inoltre una raccolta di riviste , stampe di articoli sui temi del femminismo, il video della manifestazione “Libere dalla violenza. Libere di scegliere” a Bologna del 2006 ed un cd di foto.

 

Mauro Collina, bb. 15 (anni ’80-anni 2000)

Il fondo è costituito essenzialmente da documenti politici e dossier raccolti da Mauro Collina durante la sua attività politica (Palestina, ­Iran, Paesi Baschi, Carceri, Uno Bianca, torture a brigatisti, Africa, Balcani, Irak, ecc.), numerose riviste e volantini (Movimento della Pantera, America Latina, Cuba, politiche giovanili, Villa Serena, Federazione PRC Bologna, Kurdistan,  Chiapas, ed altri).

 

Valerio Guizzardi (Guizzo), b. 1 (1981-1987)

Il materiale, raccolto da Guizzardi nel corso della sua attività politica, comprende: periodici (Agalev, Antitesi,  Metrò), raccolta di questionari “a dieci anni dal ’77”, documenti politici, rassegna stampa.

 

Franco Berardi “bifo”, b. 1 (1976-1979)

La documentazione comprende volantini e riviste (A/traverso, La Rivoluzione, 11 Marzo, Zut).

 

Stefano Leonardi, b. 1 (1973-1991)

Comprende documenti politici, periodici, dossier, manifesti, fotografie e cimeli. Un nucleo di materiale donato è interamente dedicato alla figura di Che Guevara.

 

Rete universitaria per l’autorganizzazione sociale” –(2005-2007)

Il materiale è stato raccolto fra 2003 e 2007.

La documentazione, non riordinata, è composta da volantini, locandine, fotografie, tazebao, manifesti, fascicoli di rassegna stampa.

 

Simone Tufano, scat. 1 (2001-2009)

La documentazione è composta da volantini, documenti e scritti politici, quotidiani, manifesti, fanzines, videocassette, stampe di mail.

 

Mereghetti, Plasmon, Gelati, Franceschi, Vittori, Alberti, Trotta, Ziotti, Forni, Mazzetti, bb. 14, scatt. 2 (1972-2005)

Materiale donato da diversi militanti del Movimento del ’77 e del movimento no-global e costituito da periodici, documenti politici, volantini (anche in fotocopia), locandine, rassegna stampa (anche in fotocopia), manifesti e fotografie.

 

Fondi diversi, bb. 6, scatoloni 6 (2001-2011, con antecedenti dal 1969)

Si tratta di materiale prodotto da diversi soggetti collettivi (Contropiani, Coordinamento migranti, Campi aperti, Fuoricampo, Capsicum, Collettivo psichiatria Collettivo Palestina). I fondi sono costituiti da documenti politici, volantini, corrispondenza, rassegne stampa, fotografie, locandine, tazebao, manifesti.